Pubblicato in 2022, Le notizie del portale a buon diritto il 28 mar, 2022
Vent'anni di A Buon Diritto al MAXXI: grazie a tutte e a tutti
Sabato 26 marzo è stata un'emozione grandissima festeggiare i primi vent'anni di A Buon Diritto circondati da tanto affetto e da tanto calore.
Abbiamo molti ringraziamenti da fare, perché tutto questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno e il lavoro di tante e tanti.
Grazie al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo per la grande disponibilità con cui ci ha ospitati.
Grazie ai disegnatori che hanno dato corpo ai corpi, alle storie e ai diritti delle persone che abbiamo incontrato in questi anni, e grazie per averlo fatto con enorme sensibilità. Grazie Jorit, Makkox, Mauro Biani, Fabio Magnasciutti, Cinzia Leone, Vauro, Riccardo Mannelli, Tullio Pericoli, Stabilo, Lucio Villani, Danilo Paparelli, Sergio Staino, Gipi.
Grazie agli artisti che sono intervenuti durante la serata: Alessandro Bergonzoni, Valentina Carnelutti, Ascanio Celestini, Valerio Mastandrea, Caterina Corbi, Eco di Fondo, Tete de Bois con Andrea Satta e Angelo Pelini, David Riondino per aver dato voce a quei corpi e per averci fatto sentire vicine, ancora una volta, quelle storie. Grazie a Sergio Staino per averci accompagnato con i suoi disegni.
Grazie alla cooperativa sociale Men at work per il lavoro che svolge e per l'eccellente catering.
Grazie a Roma Smistamento per il bellissimo e curatissimo allestimento della mostra.
Grazie ai ragazzi e alle ragazze delle riprese per averci seguiti e per aver filmato e fotografato tutto con enorme professionalità.
Grazie al team di Comunicazione e Ufficio Stampa che ha fatto un grandissimo lavoro.
A tutte e a tutti voi che siete venuti, che ci avete scritto o mandato un pensiero. E anche a chi non c'era ma avrebbe voluto esserci: avremmo voluto accogliervi tutt, avremmo voluto durasse di più.
Al nostro staff allargato, per la famiglia unita che siamo, che è una cosa tanto bella e importante.
Ma soprattutto grazie alle persone che abbiamo incontrato in questo percorso, che hanno voluto condividere con noi la loro storia e renderla pubblica e quindi, in qualche modo, politica. Grazie di cuore Armet, Rachael, Hasiba, Natalia.
E grazie ai familiari delle persone le cui vicende private sono diventate collettive, che hanno condiviso il loro dolore più intimo e privato in un modo che ha permesso di accrescere i diritti e la consapevolezza di tutte e tutti noi. Grazie per la fiducia e l'affetto, grazie per il loro coraggio e la loro forza.
Grazie quindi a Giovanni, Rita e Ilaria Cucchi, a Vincenzo e Grazia Serra, a Rudra Bianzino, a Lucia e alla famiglia Uva, a Patrizia Moretti, Lino Giuliano Aldrovandi e Stefano Aldrovandi, ad Andrea e Guido Magherini, alla famiglia Ventre, a Renato e Maria Cristina Soldi. E a tante e tanti altri, troppi, che ancora oggi aspettano giustizia e verità.
A Stefano, Franco, Aldo, Giuseppe, Federico, Riccardo, Luca, Andrea. Ai nomi che non siamo riusciti a nominare ma che ricordiamo sempre e che sempre portiamo con noi.
Questi vent'anni li dedichiamo a loro e a tutte le persone i cui diritti vengono violati e calpestati, ma che nonostante questo non si fermano. Al loro fianco non dobbiamo mai smettere di agire e pretendere, esserci e vigilare, denunciare e lottare.