L'incorreggibile, un film di Manuel Coser

Rapine, fughe, evasioni e proteste, hanno fatto sì che Alberto pagasse con 50 anni di detenzione continuativa, di cui gli ultimi 13 senza mai uscire dal carcere. Quel che rimane è un uomo senza contatti estranei al mondo penitenziario, eppure tutt'altro che rassegnato. La tanto attesa libertà lo strapperà al suo universo noto. Saprà inventarsi un modo di essere libero?

Il gioco filmico dell’autorappresentazione, frutto del patto nato dalla lunga relazione col regista, lo porterà a misurarsi con la propria condizione esistenziale e a guardarsi senza infingimenti. Di che sostanza è fatta, la libertà? Un processo che coinvolge lo sguardo che lo osserva e racconta, messo di fronte a lui e all'urgenza dei suoi interrogativi, non più solo suoi. Potrà essere, questa, una chiave per impedire che la storia si ripeta sempre identica a sé stessa?

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