Pubblicato in 2022, Le notizie del portale a buon diritto il 15 apr, 2023
TRUST newsletter aprile 2023
Tra ottobre 2022 e dicembre 2022 il progetto TRUST ha visto una serie di iniziative importanti. Sono stati organizzati quattro workshop, sviluppatisi in otto incontri, per individuare gli ostacoli che limitano le denunce su crimini e discorsi di odio da parte delle donne musulmane. Ai workshop hanno partecipato i rappresentanti dei tre gruppi chiave: membri della comunità musulmana, rappresentanti delle forze dell’ordine e rappresentanti della società civile, e i partner di progetto hanno riflettuto e si sono confrontati sulle possibili soluzioni da mettere in campo.
Nei workshop sono state analizzate cause e fattori legati all'hate speech e agli hate crimes e tra gli obiettivi c’è stato sia quello di comprendere quali ostacoli inibiscono la denuncia dei fenomeni legati all’odio da parte delle donne musulmane sia quello di creare un terreno comune su cui OSC, LEA e MC possano cooperare per prevenire e contrastare suddetti fenomeni. Si è parlato dei profondi stereotipi e delle discriminazioni che avvengono nei confronti delle donne musulmane nella società italiana, e della mancanza di supporto da parte dei cittadini, nonché, a volte, dalla comunità di provenienza. La discussione si è concentrata su metodi, pratiche e strumenti per prevenire e contrastare gli incidenti legati al clima di odio e discriminazione, in particolare analizzando diverse buone pratiche in alcune città italiane come Torino, dove con il "FORUM delle Politiche di Integrazione. Tutte le parti hanno poi cercato di individuare il modo migliore per contrastare i discorsi e i crimini d'odio, in un forte spirito di collaborazione tra i gruppi.
I partecipanti hanno cercato di individuare un modello che possa essere riprodotto. I gruppi hanno infine elaborato una proposta di piano d'azione e sono state individuate priorità simili: l’importanza della formazione, sia a livello di società civile, sia a livello di comunità musulmane, sia a livello di funzionari pubblici; la presenza di servizi di mappatura e monitoraggio già istituiti sui territori; un collegamento con le autorità locali per garantire la sostenibilità del piano d'azione almeno dopo l'esperienza pilota; la mediazione culturale come aspetto chiave per migliorare la comprensione condivisa del fenomeno intero.
Al termine di questo ciclo di workshop, che ha dimostrato il forte impegno di operatori, esperti e volontari nell'affrontare e prevenire i discorsi e i crimini d'odio, a inizio 2023 il Consortium di TRUST ha pianificato una serie di iniziative per promuovere gli obiettivi del progetto.
Come ricordato e ribadito anche il 21 marzo, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione delle discriminazioni razziali, TRUST continuerà a cooperare, lavorare e proporre soluzioni concrete a livello locale, nazionale e internazionale nel tentativo di sradicare il clima di odio diffuso e le sistematiche discriminazioni che avvengono quotidianamente nelle nostre società.
Nelle settimane successive le attività di progetto proseguiranno con una serie di iniziative a Palermo, Milano e Trento. Si procederà con l'attuazione del Piano d'Azione, che coinvolgerà diversi attori che già lavorano attivamente per cambiamenti virtuosi.