Pubblicato in 2022, Le notizie del portale a buon diritto il 21 set, 2022
“Corto circuito: prassi illegittime e diritti dei cittadini stranieri a Roma”
Stamattina in diretta online e alla presenza della Commissione Politiche sociali e salute e della Commissione Pari Opportunità del Comune di Roma - abbiamo presentato il rapporto “Corto circuito: prassi illegittime e diritti dei cittadini stranieri a Roma”. È stato un bel momento di confronto e di dibattito per il quale ringraziamo la presidente Nella Converti e la Presidente Michela Cicculli e le consigliere e i consiglieri che hanno partecipato.
Il rapporto è frutto di un monitoraggio effettuato tra il 2018 e il 2021 nella città di Roma attraverso gli sportelli legali e di orientamento sociale di A Buon Diritto presenti nel quadrante est di Roma. Gli sportelli legali hanno permesso e permettono di avere uno sguardo sugli effetti che le politiche sociali, nazionali e locali, hanno sulle persone, in particolare su quelle costrette a vivere in condizioni di marginalità a causa di politiche discriminatorie ed escludenti.
In questi tre anni molte cose sono successe: dall’introduzione dei cosiddetti decreti sicurezza, che hanno ridotto l’accesso ai diritti per molti cittadini stranieri, alla diffusione della pandemia da Covid-19, che ha avuto un impatto su tutta la collettività ma ancora di più sulle persone povere e costrette ai margini della società.
Il report affronta molteplici temi: da quello degli insediamenti informali all’impatto delle modifiche normative intervenute tra il 2018 e il 2020; dalla questione della residenza per persone senza dimora agli effetti provocati dai ritardi della regolarizzazione straordinaria del 2020 (cosiddetta sanatoria); dalle inadempienze della PA alle prassi illegittime della Questura -Ufficio immigrazione di Roma e degli Uffici comunali in tema di iscrizione anagrafica.
Il filo conduttore è sempre lo stesso: ovvero che negli ultimi anni a Roma, ma non solo, a un numero sempre più alto di persone - povere e straniere - l'unica risposta che è stata data era in chiave repressiva.
Occorre ribaltare completamente questo paradigma abbattendo gli ostacoli che si frappongono al pieno accesso ai servizi pubblici e far sì che tutte le persone tornino ad essere pienamente e realmente titolari di diritti e di pari opportunità.
Per scaricare e leggere il report.