Climate Pride: per una giustizia climatica planetaria

Dall'11 al 22 novembre si svolge in Azerbaijan la COP29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che rischia ancora una volta di essere influenzata da governi e multinazionali fossili.

Parallelamente a Roma il 16 novembre ci saranno due iniziative che potrebbero sembrare scollegate ma che in realtà sono strettamente interconnesse: l'assemblea nazionale contro il ddl sicurezza (ore 10, Aula di Lettere La Sapienza) e il Climate Pride (ore 15, Piazza Vittorio).

Come A Buon Diritto abbiamo aderito a entrambe e al percorso del @climatepride con la consapevolezza che la giustizia climatica non è disgiunta dalla giustizia sociale e dalla tutela dei diritti. Che quando si tolgono o si riducono le libertà e le garanzie di un* si riducono e si ledono le libertà e le garanzie di tutta la collettività.

Che la devastazione ambientale e la crisi eco climatica sono strettamente collegate alle migrazioni e alla libertà di movimento, ma anche al transfemminismo e alle lotte decoloniali, perché i sistemi di potere e oppressione che stanno portando il pianeta e chi lo abita verso un punto di non ritorno sono gli stessi che chiudono i confini, aumentano le diseguaglianze e privano di garanzie le soggettività e le identità già marginalizzate.

Che un sistema che mette a rischio i corpi di chi si sposta e opprime quelli delle soggettività così come i corpi animali e il pianeta è lo stesso che non garantisce un salario e una casa degni a ciascun*, ma che lascia nelle mani di pochi la ricchezza e il benessere, a scapito di tutt* l* altr*.

La lotta è quindi collettiva: per questo animali, piante, batteri e funghi si ritroveranno il 16 novembre in un’alleanza con le realtà umane che sui territori si occupano di ambiente, comunità, pace, lavoro, diritto all'abitare, femminismi, migrazioni, cultura, scuola.

Siamo contentɜ di far parte di un percorso politico che continua a crescere e a interconnettersi, e crediamo che formare alleanze come questa sia indispensabile e non più rimandabile.

📍Ci vediamo il 16 novembre ore 15 a Piazza Vittorio a Roma al Climate Pride, in una camminata che sarà anche una festa.