Pubblicato in 2020, Le notizie del portale a buon diritto il 03 set, 2020
#StopEuMercosur: no all'accordo che facilita la deforestazione dell'Amazzonia
Il 30 giugno 2020, con una lettera promossa da più di 265 organizzazioni europee e latinoamericane, ha preso il via la campagna #StopEuMercosur per impedire l’approvazione dell’omonimo accordo commerciale tra Unione Europea e paesi del mercato comune sudamericano (Mercosur), ovvero Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.
Il trattato prevede l'aumento degli scambi tra UE e paesi del Mercosur di prodotti particolarmente dannosi per l’ambiente e per il clima, spesso ricavati dalla deforestazione della foresta amazzonica, del Cerrado e delle foreste del Chaco. Il trattato dovrebbe da un lato facilitare l’industria automobilistica europea, dall’altro aiutare allevatori e agricoltori brasiliani e argentini a esportare in Europa centinaia di migliaia di tonnellate di carne, soia, biocarburanti, e prodotti agricoli tra cui OGM e prodotti trattati con pesticidi spesso vietati. L’abbattimento di regole e controlli farebbe inoltre entrare tali prodotti nei mercati europei a prezzi così bassi da colpire duramente il settore agricolo nazionale e del continente. Infine, le clausole del trattato non sono in grado di assicurare un commercio fondato sul rispetto dei diritti umani e degli ecosistemi: le disposizioni di sviluppo sostenibile previste non sono infatti vincolanti.
Dopo il 2019, un anno devastante per gli incendi nella foresta amazzonica che ancora oggi purtroppo non accennano a diminuire, è inaccettabile che l’Unione Europea possa stringere un patto senza regole di ingaggio con paesi come il Brasile, governato in maniera autoritaria da un presidente, Jair Bolsonaro, che non rispetta né l'ambiente né i diritti umani delle popolazioni indigene che provano a difendere la foresta. Ed è impensabile che si possa pensare di ratificare un accordo del genere ancor più nel momento storico che stiamo vivendo, in cui è ormai chiaro il legame tra cambiamenti climatici e pandemie e in cui è necessaria più che mai una chiara e forte inversione di rotta. Crediamo che l’Italia e l’Unione Europea non possano e non debbano macchiarsi di complicità nella devastazione ambientale e nella violazione dei diritti umani, e riteniamo che il nostro Parlamento e il Governo debbano schierarsi contro il trattato allineandosi a quei membri dell'Unione Europea che ne hanno chiesto la sospensione e la completa revisione.
Per tutti questi motivi come A Buon Diritto abbiamo aderito alla campagna #StopEuMercosur e ci uniamo alle tantissime organizzazioni che si stanno battendo affinché questo accordo non venga ratificato.
Per approfondire il trattato Eu-Mercosur consigliamo due importanti report: Il mal trattato, di Terra Onlus e Pianeta Svenduto, redatto da Stop Ttip Italia.