Pubblicato in 2020, Le notizie del portale a buon diritto il 09 nov, 2020
Giornata di mobilitazione contro il trattato Ue-Mercosur
Oggi, 9 novembre 2020, è la giornata internazionale di mobilitazione contro il trattato commerciale Ue-Mercosur, l'accordo tra Unione Europea e paesi del mercato comune sudamericano formato da Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay. L'accordo prevede un aumento delle importazioni europee di carne bovina, soia e biocarburanti in cambio di maggiori esportazioni di automobili nei Paesi sudamericani, senza concreti vincoli ambientali e sociali e con una riduzione dei controlli sui prodotti in arrivo.
L'impatto devastante dell'accordo ricadrebbe sulla foresta amazzonica, già gravemente colpita da incendi e deforestazione guidate dai grandi allevatori e agricoltori, e sui diritti delle comunità native che la abitano e la difendono, oltreché sul clima e sul pianeta e dunque su tutti noi.
Se non si oppone a questo accordo l'Italia si renderà complice di un crimine ecologico e sociale senza precedenti.
Per questo abbiamo aderito al tweetstorm e al mailbombing lanciato da Fridays for Future Italia e dalla campagna Stop TTIP Italia indirizzato al governo italiano e dalle 16.15 parteciperemo alla carovana virtuale in diretta facebook sulle pagine di Stop Ttip Italia e del Gruppo di dialogo globale per ribadire la nostra contrarietà al trattato e per far sentire tutti insieme la nostra voce.
Sempre oggi, in concomitanza con la mobilitazione, è uscito il rapporto "Colpevoli di ecocidio", che denuncia le responsabilità italiane in Amazzonia, e la lettera aperta firmata da 192 economisti che ritengono “viziata” la valutazione di impatto sul trattato UE-Mercosur richiesta dalla Commissione europea alla London School of Economics.
Bisogna agire adesso, e bisogna dire subito stop all'accordo UE-Mercosur!