Pubblicato in 2020, Le notizie del portale a buon diritto il 10 gen, 2020
Le nuove ipotesi di procedure accelerate e di frontiera
Negli ultimi tre anni la gestione normativa delle politiche migratorie nel nostro paese è stata caratterizzata da cambiamenti radicali che hanno riconfigurato il volto del diritto d’asilo. Si è trattato di trasformazioni ampie e strutturali che in alcuni casi hanno avuto ampia risonanza nel dibattito pubblico, come nel caso del superamento del sistema Sprar e della cosiddetta abrogazione della protezione umanitaria, mentre altre norme ugualmente rilevanti, che hanno a che fare con le procedure applicate ai cittadini stranieri successivamente all’approdo, sono state introdotte e sperimentate sottotraccia, in un sostanziale disinteresse generale.
A tal proposito, insieme ai colleghi del Progetto In Limine di Associazione Studi Giuridici Immigrazione, che hanno monitorato le procedure a cui sono stati sottoposti alcuni cittadini stranieri di nazionalità tunisina soccorsi a largo di Lampedusa durante il drammatico naufragio del 7 ottobre, abbiamo analizzato in diritto l'applicazione, nei confronti di quei cittadini, di alcune di queste nuove procedure accellerate, tra cui quella sui paesi di origine sicuri, sulla quale avevamo scritto e pubblicato un approfondimento poco tempo fa.
Qui l'articolo redatto da Asgi e A Buon Diritto sul tema, pubblicato sulla Rubrica “Diritti senza confini”.