Pubblicato in 2019, Le notizie del portale a buon diritto il 21 feb, 2019
Migranti, Rete legale: presentazione dei risultati del 2018 e delle azioni di tutela dei migranti della Diciotti.
Comunicato stampa, 21 febbraio 2019.
La Rete legale migranti in transito di Roma – composta da A Buon Diritto onlus, Baobab Experience, Consiglio Italiano per i Rifugiati, Radicali Roma - presenterà domani venerdì 22 febbraio 2019, alle ore 13.00, a Piazzale Spadolini, il risultato di un anno di attività di tutela di cittadini stranieri richiedenti asilo, beneficiari di protezione, transitanti, presi in carico nel 2018.
Abbiamo dato assistenza a 342 persone per la ricerca di soluzioni concrete di accoglienza e protezione, tra cui oltre il 28% richiedenti asilo, alcuni con un riconoscimento di protezione internazionale a cui non sono seguite adeguate misure di integrazione (11%) e oltre il 10% di persone con protezione umanitaria per le quali ora si apre un destino più che mai incerto. Questi alcuni dei dati emersi per il 2018.
All’interno delle attività realizzate, la Rete si è mobilitata per garantire la tutela dei diritti delle persone trattenute sulla nave Diciotti che erano transitate a settembre scorso nel presidio nei pressi della stazione Tiburtina dopo lo sbarco a Catania. Nell'ambito del nostro lavoro di informativa e orientamento legale sulle norme e procedure vigenti a livello nazionale ed europeo e sugli strumenti di tutela dei diritti, nel corso di più incontri, sono state ascoltate e raccolte le testimonianze dei migranti, i quali chiedevano spiegazioni sul perché fossero stati trattenuti e su quali azioni di tutela fossero previste in casi del genere. Da qui è maturata l'idea di portare la vicenda in sede giudiziaria, affidandol'incarico all'avv. Alessandro Ferrara.
Nella conferenza verranno spiegati i dettagli di questa e delle altre azioni di tutela nel corso di quest'anno di attività. Sarà presente anche Riccardo Magi, deputato, salito per primo a bordo della Diciotti per verificare le condizioni delle persone bloccate in mare.