Pubblicato in 2017, Le notizie del portale a buon diritto il 09 ott, 2017
Luigi Manconi: lettera a Marianna Madia sullo Ius Soli. La risposta della Ministra.
Cara Ministra, cara Marianna Madia
credo di conoscere le tue opinioni sul tema, così importante e così delicato, della cittadinanza; e credo che tu condivida l'urgenza di approvare una legge che ponga al centro l'interesse dei minori stranieri. Numerosi tuoi colleghi di governo hanno aderito alla proposta della campagna "Non è mai troppo tardi": uno sciopero della fame a staffetta di uno, due o tre giorni per sollecitare la discussione nell'aula del Senato di quel provvedimento legislativo. Altri, pur senza partecipare al digiuno, si sono impegnati a fare quanto in loro potere perché quella legge non venga rinviata sine die, ben sapendo come "l'appuntamento alla prossima legislatura" rappresenterebbe un probabile definitivo affossamento. Vorrei che tu mi dicessi, e mi consentissi di rendere pubblico, quanto ritieni di poter fare per evitare che ciò accada. E per far sì che questo prezioso obiettivo sia alla nostra portata e alla portata di quanti - i bambini stranieri in primo luogo - ne saranno i beneficiari.
Ti ringrazio dell'attenzione
Luigi Manconi
Caro Luigi,
credo che lo Ius soli/Ius culturae sia una battaglia di valori e principi che non deve rimanere ancorata alle tattiche. Quando sono in gioco i valori, non esistono momenti più o meno opportuni. Per questo motivo vorrei prevalesse la disponibilità di tutti ad una discussione ed un confronto liberi, senza vinti e vincitori; e libera deve essere anche la modalità di manifestare il proprio pensiero. Come ha sottolineato Walter Veltroni la questione interroga le coscienze di tutti i parlamentari, di fronte alle vite di bambini e famiglie che sono già parte del nostro tessuto sociale e che sono italiani in ogni aspetto, tranne che nei documenti.
A chi soffia sulle comprensibili paure delle persone - la sicurezza, il radicalismo - dico che è davvero miope non cogliere che il primo antidoto all'insicurezza è l'integrazione, a cominciare dai bambini.Il PD sta per festeggiare, sabato prossimo, il suo decimo compleanno con Veltroni, Gentiloni e il segretario Renzi. Le battaglie per l'allargamento dei diritti sono nel nostro DNA, sono parte della vocazione con cui nacque il Pd dieci anni fa. In questi anni di governo i democratici, guidati da Matteo Renzi, hanno vinto alcune grandi battaglie sui diritti. La legge sullo Ius Soli concluderebbe nel migliore dei modi una legislatura che potrà essere ricordata come quella che ha dato nuovi diritti alla nostra società.
Un saluto molto caro, Marianna