Pubblicato in 2016, Le notizie del portale a buon diritto il 05 feb, 2016
Per Giulio Regeni
05-02-2016
Lorenzo Fanoli
La morte di Giulio Regeni mi emoziona e mi addolora particolarmente.
Non l'ho mai conosciuto e forse non avrei avuto possibilità di conoscerlo in futuro. Ho avuto modo invece di conoscere giovani donne e uomini italiani ed europei che decidono di trascorrere parte della loro vita in Africa a studiarne la società, a lavorare nella cooperazione a confrontarsi direttamente con la realtà che sta dall'altra parte del mediterraneo avendo l'aspirazione di rendere questo nostro mondo un po' migliore e meno ingiusto. Chiunque metta piede in terra d'Africa e che disponga di una minima dose di sensibilità umana, sperimenta immediatamente il peso inostenibile della diseguaglianza e della necessità fare qualcosa per l'affermazione dei diritti fondamentali della dignità umana.
Suona retorico dirlo ma è la verità Giulio fa parte dell'Europa migliore.
Tra le diverse ipotesi che emergono sembra che Giulio sia stato vittima di un arresto sommario e di tortura. Se fosse vero spero che il nostro Governo riesca ad operare in maniera tale che i responsabili di questo orrore vengano individuati e processati.
E' necessario però fare qualcosa anche qui in Italia e al più presto che possa rendere onore a Giulio: istituire al più presto e senza ambiguità il REATO DI TORTURA.