Rachael aveva presentato domanda di asilo appena arrivata in Italia e aveva ottenuto un permesso per motivi umanitari, che aveva poi perso a seguito della condanna. Durante la permanenza al CPR aveva nuovamente chiesto asilo, ma la sua domanda era stata ritenuta inammissibile. Grazie all’intervento di un avvocato, dopo una complicata vicenda legale, era stata rilasciata e aveva ottenuto un appuntamento presso la Questura di Roma per presentare la domanda di asilo, che è tuttora in corso.
Nel frattempo, durante i colloqui con le nostre operatrici era riuscita a raccontare la sua dolorosa storia personale, che non era emersa durante la prima domanda di asilo. Abbiamo quindi seguito Rachel nella preparazione della nuova intervista con la Commissione, informandola di quanto fosse importante, sebbene molto doloroso, il racconto della sua vicenda personale vissuta nel paese di origine.
La domanda di asilo di Rachael è attualmente all’esame del Tribunale di Firenze. Nel frattempo lei ha partecipato a corsi di formazione, ha trovato lavoro e segue un percorso di sostegno psicologico per affrontare il suo difficile vissuto.