My voice my choice: una campagna per l'aborto sicuro e accessibile

Il mancato accesso all'aborto in molte parti d'Europa provoca danni fisici e sottopone le donne a un ingiusto stress economico e psicologico.

Trattare l'assistenza riproduttiva come un lusso non riduce il numero di aborti, ma spinge le donne a ricorrere all'aborto clandestino.

Il mancato accesso a un aborto sicuro spezza, stravolge e complica la vita di tantissime donne, minando la libertà di scelta e la possibilità di esercitare in sicurezza un diritto. Tutto questo deve finire. 

Per cambiare questa situazione la campagna "My Voice, My Choice", nata da un'iniziativa dei cittadini europei (ICE), si propone di raccogliere un milione di firme per chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta di sostegno finanziario agli Stati membri che possa garantire a chiunque non abbia ancora accesso all'aborto sicuro e legale la possibilità di mettere fine alla gravidanza in condizioni di sicurezza.

La campagna è iniziata ad aprile 2024. In due mesi sono state raccolte oltre 500mila firme, di cui più di 38.000 online. Occorre arrivare a un milione di firme in tutta Europa entro un anno.

Per firmare online - utilizzando lo SPID o inserendo gli estremi della carta d'identità o del passaporto - clicca qui.