Regolarizzazione 2020: dopo quattro anni dalla sanatoria decine di migliaia le pratiche ancora ferme negli uffici

A poco più di quattro anni dalla chiusura della finestra per presentare le domande di emersione, i permessi di soggiorno rilasciati sono 130.100, su un totale di 220.528 istanze (dati aggiornati a giugno 2024). Il tasso di successo si è attestato intorno al 59%. Le domande rifiutate sono pari a 35.070, cioè quasi il 16%. Solo il 74,8% delle domande sono state esaminate nel merito e si sono concluse: parliamo di decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici di origine straniera ancora in attesa di un riscontro definitivo da parte della pubblica amministrazione. 

Sono i dati raccolti dal lavoro di monitoraggio della campagna Ero straniero - L'umanità che fa bene attraverso una serie di accessi agli atti al Ministero.

Il nostro advocacy officer Francesco Portoghese ci racconta come il fatto che a quattro anni dalla presentazione della domanda di emersione migliaia di lavoratori e lavoratrici siano ancora in attesa di un permesso di soggiorno confini le persone in un limbo giuridico ed esistenziale, privandole dei diritti ed esponendole a marginalità, precarietà e sfruttamento.

Qualcosa che non dovrebbe essere possibile, e che eppure sta succedendo. Serve un intervento urgente e strutturato, attraverso l’introduzione di un meccanismo sempre accessibile di emersione, su base individuale, a fronte della disponibilità all’assunzione da parte del datore di lavoro o di un effettivo radicamento nel territorio, senza dover ricorrere a misure straordinarie, come propone da anni la campagna Ero Straniero.

Ne abbiamo parlato anche su Radio onda d'urto.

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