Genova 2001 - Genova 2021: quali lezioni abbiamo appreso?

Oggi vent'anni fa iniziava il G8 di Genova.

Il movimento altermondialista scese in piazza per chiedere giustizia per tutte e tutti e per denunciare l’insostenibilità e i pesantissimi impatti sociali, economici e ambientali della globalizzazione neoliberista. Impatti che oggi si sono ulteriormente acuiti e che sono sotto gli occhi anche di alcuni di coloro che all'epoca non vollero vedere e non vollero ascoltare.

La risposta a Genova fu la repressione nelle strade, le percosse e le torture alla Diaz e a Bolzaneto, l'uccisione di Carlo Giuliani.

Vent'anni dopo la ferita è ancora aperta. Non è stata fatta chiarezza sui mandanti di quelle violenze. Omertà, bugie, depistaggi non hanno permesso che le vittime delle violenze ottenessero verità e giustizia piene.

Molti degli agenti delle forze dell'ordine che intervennero in quei giorni non furono mai individuati anche per la mancanza di codici identificativi sulle divise. Codici che continueremo a chiedere finché non verranno introdotti.

Finora la politica non ha ascoltato le voci e le richieste che da Genova si sono sollevate. Abbiamo però ancora modo di invertire la rotta.

A vent'anni da Genova, mentre continuiamo a ricordare quello che Genova è stata, con chi c'era e l'ha vissuta e con chi ancora non era nato e non ne è a conoscenza, coordiniamoci, riuniamoci, mobilitiamoci, e ragioniamo insieme sul futuro da agire.

Ne parliamo mercoledì 21 luglio alle ore 18.15 in diretta dal Palazzo Ducale di Genova in un evento organizzato da Amnesty International Italia. Per A Buon Diritto interverrà la nostra direttrice Valentina Calderone, con Ilaria Cucchi, Enrico Zucca, Fabio Anselmo, Antonio Marchesi, Lorenzo Guadagnucci, Patrizio Gonnella di Antigone Onlus e Daniele Tissone.