Pubblicato in 2021, Le notizie del portale a buon diritto il 09 mar, 2021
Ero Straniero: un dossier sui ritardi della regolarizzazione 2020
Sono solo 1480 i permessi di soggiorno rilasciati in sei mesi su 207.000 domande presentate nell'ambito della regolarizzazione straordinaria prevista dal decreto rilancio del maggio 2020.
Una misura che avrebbe dovuto permettere ai lavoratori stranieri che lavorano in Italia di ottenere un permesso di soggiorno in seguito alla stipula di un contratto di lavoro - facendo fronte anche alle carenze strutturali di personale in diversi settori lavorativi italiani dovute alla pandemia - si è invece dimostrata essere l'ennesimo limbo per 200.000 persone che restano ad oggi invisibili.
Lo abbiamo denunciato con la campagna Ero Straniero, lanciata nel 2017, che chiede una riforma organica della normativa italiana in materia di immigrazione, cittadinanza e asilo, di dare la possibilità a chi è senza documenti ma lavora ed è integrato in Italia di mettersi in regola a fronte della disponibilità di un contratto di lavoro o della presenza stabile sul territorio, di introdurre canali di ingresso per lavoro che facilitino l’incontro dei datori di lavoro italiani con i lavoratori dei Paesi terzi senza costringere chi migra a farlo attraverso rotte irregolari sempre più pericolose.
Nelle ultime settimane abbiamo ricevuto tante segnalazioni di persone che avevano fatto domanda per il provvedimento di regolarizzazione 2020 e che non avevano ancora ricevuto notizie dopo sei mesi dalla chiusura della finestra per la presentazione delle richieste. Abbiamo perciò deciso di inviare una serie di accessi agli atti al Ministero dell'Interno e alle Prefetture e Questure sul territorio italiano e i risultati sono stati sconcertanti: solo lo 0,71% delle richieste è stato soddisfatto.
Per questo abbiamo scritto un dossier approfondito che analizza la situazione e abbiamo pubblicato i dati ricevuti dal Ministero e una sintesi del report, che stiamo diffondendo il più possibile per far sì che se ne parli e che chi di dovere intervenga. Serve infatti un intervento serio e immediato da parte del Viminale, per velocizzare i tempi ed evitare che la misura straordinaria fallisca lasciando queste persone nell'irregolarità.
Diverse testate in questi giorni hanno ripreso il lavoro della campagna Ero Straniero. Qui una rassegna stampa degli articoli: