Pubblicato in 2017, Le notizie del portale a buon diritto il 10 ott, 2017
Luigi Manconi: lettera a Marco Minniti sullo Ius Soli. La risposta del Ministro.
Caro Ministro, caro Marco Minniti
Veniamo, come sai, da un periodo di contrapposizione aperta, rispettosa ma spesso assai aspra. Per mesi ho criticato scelte tue e del governo, fino a negare in aula il mio voto di fiducia, in quanto le ritenevo e le ritengo profondamente sbagliate. Questo, per quanto riguarda la politica che definirei del controllo e del respingimento nei confronti dei flussi migratori. Ma oggi il tema è un altro. Grazie all'iniziativa di un gruppo numeroso di insegnanti e di alcuni parlamentari, la questione relativa alla legge sullo Ius Soli è stata riaperta. Fino a pochi giorni, direi poche ore fa, era considerata definitivamente archiviata e rinviata sine die. Consegnata agli archivi e all'oblio. Ora qualcosa sta cambiando. E le tue parole, nell'intervista ad Avvenire, hanno rafforzato l'ipotesi che ci sia ancora spazio per approvare una legge ragionevole e sacrosanta, equilibrata e lungimirante. Contrariamente a uno stucchevole luogo comune, torpidamente accolto senza alcuna verifica, per approvare quella legge c'è "il tempo" e ci sono "i numeri". Ovvero, è possibile che ci siano, se sapremo esercitare una intelligente volontà politica indirizzata a quel fine. Non ti chiedo di partecipare allo sciopero della fame a staffetta, come fanno migliaia di persone in queste ore. Lo troverei improprio non tanto rispetto al tuo ruolo istituzionale, quanto piuttosto al tuo carattere e al tuo stile. Ma ti chiedo di confermarmi come e quando, con quali strumenti e in quali circostanze, pensi di poter contribuire - in sede parlamentare e in sede governativa - al cammino di questa legge così importante.
Ti ringrazio dell'attenzione
Luigi Manconi
Leggi qui la Risposta di Marco Minniti