Il cuore di questa area di intervento è rappresentato dalle attività che vengono svolte nel contesto dello sportello legale. Attivo dal 2011, lo sportello legale ha come scopo la risoluzione delle questioni legate alla regolarità del soggiorno dei cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale per favorire l’accesso dei beneficiari ai servizi territoriali e la presa in carico da parte delle istituzioni competenti (servizi sociali, sanitari, anagrafici, formativi, educativi, di inserimento lavorativo). 

Negli ultimi 4 anni di attività si sono rivolte allo sportello legale di A Buon Diritto 700 persone, delle quali  264 erano richiedenti asilo e rifugiati, che sebbene titolari di una serie di diritti fondamentali si trovavano a non poterli di fatto esercitare.


In seno all’attività di sportello legale per migranti e richiedenti asilo, si sono rivolte ad A Buon Diritto Onlus anche moltissime donne, evidenziando la necessità di attivare interventi peculiari e che tenessero in considerazione specifiche necessità connesse a tematiche di genere.

Nello specifico, lo sportello di A Buon Diritto ha una sezione dedicata alla sola utenza femminile, caratterizzata da un approccio attento alla migrazione di genere, riservato e attivabile su prenotazione, incentrato sulla riservatezza dei colloqui e in modalità differente dalle pubblic hours dello sportello di migranti e richiedenti asilo, alla presenza di sole operatrici e avvocate donne.

In tal modo l’assistenza legale diventa anche un veicolo per valorizzare il ruolo della donna nel percorso di ricostruzione della propria autonomia e delle proprie scelte e inclinazioni, in altre parole nel suo percorso di empowerment.


Le attività di sportello legale vengono svolte anche all’interno del Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria, a seguito di un accordo con la Prefettura di Roma. Qui A Buon Diritto si attiva con uno sportello sociale di ascolto dei trattenuti, monitorando le loro condizioni legali e sociali, ascoltando le loro richieste e le loro domande.

Alcuni dei nostri interventi